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mercoledì 22 luglio 2009

TIPO PITA


L’Ayurveda è l’antica medicina indiana, riconosciuta anche dall’ O.M.S., a differenza della medicina tradizionale considera l’uomo globalmente, è una medicina olistica che non divide l’uomo in mille parti ma tiene in considerazione i suoi bisogni fisici spirituali ed affettivi.
Sono molto importanti lo stile di vita, il cambio delle stagioni, la dieta e i contatti naturali, l’Ayurveda ci insegna a mantenere l’equilibrio fra uomo e universo, per fare questo è importante l’uso dei 5 sensi per pensare comprendere e vivere in armonia.

Ho voluto fare questa piccola introduzione sull’Ayurveda che ho preso da un libro interessantissimo “Curarsi con l’Ayurveda” di Swami Joythimayananda, perché ho fatto l’esame della Prakruti, la costituzione, che individua il Dosha predominante e io risulto tipo PITA.

Secondo l’Ayurveda in base al dosha predominante è importante seguire un certo tipo di alimentazione ed evitare alcuni cibi e perché, sempre in base a questo, orientiamo le nostre inclinazioni mentali e fisiche.

Ho pensato che condividere con voi questa cosa poteva essere carino ma ci voleva un minimo di spiegazione, anche se l’Ayurveda è una disciplina molto più ampia e di cui ho scritto praticamente nulla.

I gusti adatti per i tipi Pita sono: il dolce, l’amaro e l’astringente, i cibi consigliati sono quelli freschi, tiepidi e a base vegetariana (e qui non ci sono problemi visto che sono vegetariana); consigliabile quindi evitare carne, uova, caffè e alcool.

Non so se qualcuno di quelli che leggerà questo post sarà interessato all’argomento ma se invece qualcuno volesse condividere con me la sua esperienza sarei molto felice di poter apprendere cose nuove e scambiare opinini.

Per il resto tutto bene, ho ricominciato il lavoro, che purtroppo mi porta via molto tempo, ma ho ancora la carica e l’enrgia trovata in questi tre mesi di pausa. Speriamo duri!!!

domenica 5 luglio 2009

qualcosa di me...

Sono di nuovo nel mondo del blog, un po' scoraggiata dal conto che la vita mi presenta ogni giorno e questo ultimo periodo è stato veramente faticoso.
Quando ero piccolina pensavo molto a come sarebbe stata la mia vita e tanto ci avevo immaginato sopra, ma non questo.
Comunque ormai ci sono, tante vale rimboccarsi le maniche e cercare di andare avanti, giorni di pianto, di depressione e di sfogo non fanno altro che rafforzarmi ancora di piu; considerando che ho 29 anni quando ne avrò 50 sarò sicuramente una ROCCIA. ;-)
E' dall' 8 di aprile che sono senza lavoro, durissima, se consideriamo che anche il mio ragazzo è disoccupato, ma quello che mi fa stare bene è che la pace interiore sono riuscita a trovarla proprio ora che sono più in difficoltà, questo perchè ho smesso di fare un lavoro che mi stava rovinando mentalmente. In questi 3 mesi ho iniziato un percorso molto lungo, ma molto molto bello e profondo, i miei pensieri stanno cambiando e ho avuto modo di occuparmi di ciò che mi piace e sopratutto di capire quello di cui ho bisogno. Semplicità, niente di più.
Non ho bisogno di gente intorno a me che si preoccupa di avere tutto quello che è superficiale ma poi quando si guarda dentro sta male. Io non ho un soldo da parte anzi a dir la verità ho un debito di quasi 40mila euro eppure questi mesi mi sono arrangiata, ho mangiato e bevuto, credo quindi di aver assolto i bisogni primari che ognuno di noi ha. Vivo in campagna e fortunatamente la natura ti offre sempre qualcosa sia da mangiare che da lavorare. Ho fatto esperienze molto belle e non mi pesa affatto svegliarmi alle 4 per andare a lavorare nei campi, anzi, mi riempie di energia!!
Mi ha scombussolato di più sapere che da questa settimana tornerò a lavorare in quel posto che per poco non mi fa venire l'esaurimento, ma purtroppo proprio a causa di quel mutuo che ho, sono costretta ad abbassare la testa e tornare li, quello che più mi preme è non perdere questa pace che ho trovato. Speriamo di riuscire.
Intanto, in questi mesi, mi sono presa il mio tempo e ho fatto il tirocinio con l'università; mi è sembrato un sogno quando dopo pochi giorni ho realizzato che finalmente ero riuscita a trovare quella che sarà la mia professione; a settembre mi iscrivo al terzo anno del corso di educatore professionale e mi piacerebbe molto lavorare nella salute mentale dove ho fatto il tirocinio. Mi ha dato molto, mi ha fatto capire tanto e anche questa esperienza ha contribuito al cambiamento.
Oggi vi ho detto molto di me, perchè finalmente me lo sentivo e perchè tramite la rete dei blog ho conosciuto gente che mi piace e che la pensa come me e con cui parlo sempre volentieri, quindi:

GRAZIE!!!!!

perchè se sto cambiando è anche grazie alle conoscenze che molti di voi mi trasmettono...